Coaching

Cos’è il Coaching

La Norma Tecnica UNI 11601 afferma che il Coaching “Consiste in un processo di partnership finalizzato al raggiungimento degli obiettivi definiti con il coachee e con l’eventuale committente e si basa su una relazione strutturata di reciproca fiducia. L’agire professionale del coach facilita il coachee (n.d.r. cliente) a migliorare le sue competenze mediante la valorizzazione e il potenziamento delle sue risorse.”

International Coaching Federation (ICF) definisce il Coaching come “una partnership con i clienti che, attraverso un processo creativo, stimola la riflessione, ispirandoli a massimizzare il proprio potenziale personale e professionale”.

European Mentoring & Coaching Council (EMCC) afferma che: “Il Coaching consiste in un processo di partnership finalizzato al raggiungimento degli obiettivi definiti con il coachee e con l’eventuale committente e si basa su una relazione strutturata di reciproca fiducia. L’agire professionale del coach facilita il coachee a migliorare le sue competenze mediante la valorizzazione e il potenziamento delle sue risorse (livello di motivazione ed energia).

 

Cosa non è il Coaching

Il Coach, come professionista, non svolge attività di prevenzione o cura rispetto a malattie o disagi, non ha un approccio interpretativo e non fa diagnosi di personalità, non fa valutazioni della persona di alcun genere.

Può all’occorrenza utilizzare strumenti (questionari, immagini, ecc.) solo per stimolare la consapevolezza della persona su specifici comportamenti. Inoltre, non offre sostegno psicologico, bensì si concentra sulla crescita e sviluppo della persona accompagnandola nella definizione di obiettivi raggiungibili, sviluppo di consapevolezza, creazione di possibilità ed infine di scelta di un piano di azione che vada nella direzione dell’obiettivo.

Il Coach, come professionista, non offre soluzioni a disagi esistenziali, non esplora il passato, bensì supporta il Cliente a riconoscere i suoi modelli di pensiero e ad attivare tutte le risorse interne per raggiungere l’obiettivo da lui/lei auto definito.

 

Il Codice di Condotta

Un elemento fondamentale che distingue il Coach professionista è rappresentato dal Codice di Condotta (Codice Etico) cui si attiene.

Codice di Condotta ICF: https://www.coachfederation.it/codice-di-condotta-icf-code-of-ethics

Codice di Condotta EMCC: https://www.emccglobal.org/wp-content/uploads/sites/7/2018/02/148.pdf

Il feedback (critica costruttiva)

In una recente sessione di coaching si è parlato di “reazioni”, di “discussioni”. E ho avuto la conferma che certe dinamiche scattano al lavoro, in famiglia, con gli amici…. Quasi sempre sono collegate ai nostri valori, quindi sono difficili da gestire. Quante volte abbiamo voluto dire qualcosa al nostro capo,

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Chiedere il permesso

Pierpaolo Muzzolon Una delle tecniche più importanti che il coach utilizza per ricordare ai clienti che sono responsabili della direzione del percorso di coaching è chiedere il permesso: “Possiamo lavorare su questo aspetto?“, “Posso dirti quello che vedo?“Ancora più diretto: “𝙋𝙤𝙨𝙨𝙤 𝙙𝙖𝙧𝙩𝙞 𝙪𝙣 𝙛𝙚𝙚𝙙𝙗𝙖𝙘𝙠 𝙨𝙪 𝙦𝙪𝙚𝙨𝙩𝙤 𝙥𝙪𝙣𝙩𝙤?”.Quando il coach chiede

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Le tre conversazioni contemporanee

In un breve, ma ricco articolo Ed Batista – Executive Coach ed insegnante e Stanford, descrive quello che avviene mentre siamo impegnati in una conversazione. Pare scritto da un coach per i coach, ma non è così perchè sono le dinamiche che avvengono in qualsiasi conversazione. Cioè, quando parliamo con

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5 Modi per Rassicurare il Team Quando la Notizia Genera Ansia

Questo è un articolo di “servizio” perché è la traduzione o poco più di quanto scritto da Allison Shapira. Chi legge gli articoli in inglese lo trova su Harvard Business Review. Siamo in aereo. Un’improvvisa turbolenza ci sveglia dal sonnellino o ci obbliga ad aggrapparci al sedile di un altro passeggero

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3 Tipi di umiltà e l’arte di fare domande

Sto leggendo un bel libro; un libro umile. Il suo titolo è “L’arte di fare domande. Quando ascoltare è meglio che parlare“. L’autore è Edgar Schein, uno dei massimi esperti di psicologia sociale, cattedra alla Sloan School of Management del MIT nel 1956. Al MIT c’è rimasto 48 anni. Io l’ho

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