Quasi tutti, quando devono preparare una presentazione aziendale, come prima cosa aprono PowerPoint. Ed è un errore.
Perché?
Perché PowerPoint è uno strumento, non un metodo. Partire dalle slide significa concentrarsi sulla forma prima ancora di avere chiaro il contenuto.
Il risultato? Presentazioni piatte, piene di testo e bullet point, che annoiano il pubblico invece di coinvolgerlo.
Chris Anderson, curatore di TED, suggerisce un approccio completamente diverso:
- Partire dall’idea → Qual è il messaggio principale? Qual è la storia che vuoi raccontare?
- Strutturare la narrazione → Ogni presentazione dovrebbe seguire un percorso logico, con un inizio chiaro, uno sviluppo coinvolgente e una conclusione memorabile.
- Pensare alla delivery → Come vuoi trasmettere il messaggio? Con immagini d’impatto? Con una demo? Con una storia personale?
Questo approccio è perfettamente in linea con il CVD Framework™:
- C = Contenuto → Definisci cosa vuoi dire, il messaggio chiave che vuoi trasmettere. Questo è ul cuore della presentazione.
- V = Visualizzazione → Scegli come rendere il tuo messaggio visivamente chiaro e coinvolgente, evitando muri di testo e puntando su immagini e dati ben organizzati.
- D = Delivery → Cura la tua presenza scenica, la voce, il ritmo, e l’interazione con il pubblico.
Solo dopo aver definito questi elementi ha senso pensare a PowerPoint—e anche in quel caso, meglio usarlo con moderazione: poche parole, immagini evocative, visualizzazione efficace dei dati.
Se vuoi che la tua presentazione sia efficace, chiudi PowerPoint e apri un foglio bianco.
Scrivi la tua storia, costruisci il tuo messaggio, e solo alla fine pensa alle slide.