Ammettiamolo, nutriamo una profonda ammirazione (invidia) per chi è in grado di usare l’umorismo in pubblico. L’idea che l’umorismo sia sempre un efficace strumento per catturare l’attenzione del pubblico e rendere una presentazione più memorabile va, però, presa con le pinze.
📖 Moby Dick. Durante un sermone in una cappella di marinai, il personaggio di Father Mapple utilizza un linguaggio fiorito e talvolta umoristico per cercare di alleggerire la tensione, ma l’umorismo appare fuori luogo date le circostanze serie della loro missione e il pericolo che si trovano ad affrontare. Il tentativo di usare l’umorismo in un contesto così solenne e tragico crea un contrasto che evidenzia la disperazione e la paura dei marinai, piuttosto che offrire loro conforto.
📚 Il buio oltre la siepe. Durante il processo di Tom Robinson, l’avvocato difensore Atticus Finch cerca di fare una battuta per alleggerire l’atmosfera tesa del tribunale. Tuttavia, dato il contesto altamente emotivo e le gravi accuse in gioco, la battuta non viene recepita positivamente e il tentativo di Atticus risulta fuori luogo, sottolineando la serietà della situazione e il peso delle questioni razziali coinvolte.
Facciamo attenzione perché i pericoli dietro l’angolo sono diversi…
🚫 1. Rischio di incomprensione culturale (il più ovvio)
L’umorismo è altamente soggettivo e spesso radicato in riferimenti culturali specifici. Ciò che è considerato divertente in una cultura o in un contesto può non essere compreso o addirittura frainteso in un altro. In un contesto aziendale globale o multiculturale, c’è il rischio che l’umorismo venga percepito come inappropriato, insensibile o confuso.
Ricerche nel campo della comunicazione interculturale mostrano che le differenze culturali influenzano la percezione dell’umorismo, e ciò che può sembrare un commento leggero o scherzoso in una cultura può risultare offensivo o incomprensibile in un’altra (Meyer, 2000).
Morale: L'umorismo non ben calibrato può alienare parte del pubblico e distogliere l'attenzione dal messaggio principale.
⚠️ 2. Pericolo di svalutazione del contenuto
In alcuni contesti, l’uso dell’umorismo può essere percepito come una mancanza di serietà. Se una presentazione è percepita come troppo leggera o giocosa, può portare il pubblico a svalutare l’importanza o la credibilità del contenuto. Questo è particolarmente vero in settori o contesti dove la professionalità e la gravità sono fondamentali, come nella finanza, nella medicina o nelle negoziazioni legali.
Studi di psicologia del lavoro suggeriscono che, in contesti professionali, l’uso eccessivo dell’umorismo può essere visto come un tentativo di evitare argomenti seri o come un segnale di incompetenza (Decker & Rotondo, 2001).
Morale: Un uso inappropriato dell'umorismo può diminuire la percezione di competenza del presentatore e ridurre l'impatto del messaggio (se sei il capo, puoi non preoccupartene 😉).
🤔 3. Distrazione dal messaggio principale (se sei bravo, fai attenzione)
L’umorismo può distrarre il pubblico dal messaggio centrale della presentazione. Quando il pubblico è concentrato sulla battuta o sulla parte divertente, potrebbe perdere il filo del discorso o dimenticare informazioni importanti che sono state presentate immediatamente prima.
La ricerca sulla memoria e sulla cognizione mostra che, quando il cervello è impegnato nell’elaborazione di un messaggio umoristico, altre informazioni possono essere temporaneamente dimenticate o trascurate (Schmidt, 1994).
Morale: Le battute possono deviare l'attenzione e ridurre la ritenzione delle informazioni critiche.
🤷♂️ 4. Differenze individuali nel senso dell’umorismo
Non tutti gli individui trovano le stesse cose divertenti. Ciò significa che, anche all’interno di un contesto culturale omogeneo, ci sarà una variabilità significativa nel modo in cui l’umorismo è percepito. Alcune persone potrebbero non capire la battuta o, peggio, trovarla offensiva.
Morale: l'uso dell'umorismo comporta un rischio, poiché è difficile prevedere come ogni membro del pubblico reagirà.
Conclusione 📝
L’umorismo può essere un potente strumento di comunicazione, ma deve essere usato con attenzione e in modo strategico. In contesti professionali, è importante valutare attentamente il pubblico, il contesto culturale e la natura del messaggio prima di utilizzare l’umorismo.
Se mal gestito, l’umorismo può essere controproducente, distrarre dal messaggio principale, ridurre la credibilità del relatore e alienare parte del pubblico.