(con un’idea potente letta su Harvard Business Review)
Hai presente quelle presentazioni in cui dai tutto, scorri bene le slide, reggi anche le domande… …e poi ti senti completamente svuotato?
Non è solo tensione da palco. È energia spesa. E spesso non ce ne accorgiamo fino a fine giornata.
In un articolo illuminante pubblicato su Harvard Business Review (ottobre 2024), Francesca Giulia Mereu e Jennifer Jordan parlano di cinque “batterie” che influenzano il nostro benessere: fisica, mentale, emotiva, sociale e spirituale.
Mi ha colpito quanto questo concetto si applichi anche al business presenting. Ogni presentazione, se fatta con cura, le mette in gioco tutte.
Le cinque batterie in azione
- 🔋 Fisica – Dormito poco? Il tuo corpo lo sa. E lo mostra.
- 🧠 Mentale – Tante info: il cervello si affatica prima ancora di aprire PowerPoint.
- ❤️ Emotiva – Esporsi in pubblico richiede autoregolazione. Senza, diventa fatica pura.
- 🤝 Sociale – Parlare a volti spenti (o assenti) scarica la voglia di coinvolgere.
- 🌱 Spirituale – Se hai perso di vista il perché, si sente. Anche se le slide sono belle.
Come ricaricarle?
Non serve un weekend detox o un coach in California. Bastano micro-abitudini intenzionali, come suggeriscono anche le autrici dell’articolo.
Eccone alcune che uso anch’io:
- Camminata di 5 minuti prima di iniziare → fisica
- 2 minuti di silenzio prima di aprire le slide → mentale
- Ricordare perché tengo quella presentazione → spirituale
- Scambiare due parole vere con chi ascolterà → sociale
- Portare con me una storia personale, non solo dati → emotiva
In sintesi
Ogni presentazione consuma energia. Ma può anche ricaricarci, se impariamo ad ascoltare le nostre batterie e a prendercene cura.
📚 Fonte: “Il potere riparatore delle piccole abitudini”, di F.G. Mereu e J. Jordan – Harvard Business Review Italia, ottobre 2024.