Mi auguro di no, perchè di modelli ce ne sono tantissimi. L’ho scoperto dialogando con… Alex (ChatGPT).

Talmente tanti che il mio amico Vito Abrusci ha creato un modello il cui acronimo è M.U.Z.Z.O.L.O.N., ma ve lo risparmio.

Ad ogni modo, pronti ad abbandonare SMART? Allora vi presento CLEAR.

Il modello degli obiettivi CLEAR è stato sviluppato da Adam Kreek, un ex canottiere olimpico canadese diventato consulente e oratore motivazionale. Kreek ha introdotto il framework CLEAR come alternativa agli obiettivi SMART, con l’obiettivo di creare un approccio più dinamico e centrato sul coinvolgimento del team nella definizione e nel raggiungimento degli obiettivi.

Il modello CLEAR è stato concepito per affrontare alcune limitazioni percepite negli obiettivi SMART, enfatizzando elementi come la collaborazione, l’emozione e la flessibilità. Questo approccio mira a rendere gli obiettivi non solo più chiari e specifici, ma anche più motivanti e adattabili alle esigenze in evoluzione di un progetto o di un’organizzazione.


1. Collaborativo (Collaborative)

Spiegazione:

Un obiettivo collaborativo è progettato per incoraggiare il lavoro di squadra e la cooperazione tra i membri di un gruppo o organizzazione. Questo tipo di obiettivo riconosce che il successo spesso dipende dalla capacità di diverse persone di lavorare insieme in modo efficace, condividendo competenze e conoscenze.

Esempio:

  • Obiettivo: “Il team di sviluppo e il team di marketing collaboreranno per lanciare una nuova campagna promozionale entro il prossimo trimestre.”

2. Limitato (Limited)

Spiegazione:

Un obiettivo limitato ha confini chiari in termini di tempo, risorse e portata. Ciò aiuta a focalizzare gli sforzi e a evitare la dispersione su attività non pertinenti. Stabilire limiti rende l’obiettivo più gestibile e realistico.

Esempio:

  • Obiettivo: “Completare la formazione sul nuovo software CRM per tutti i membri del team vendite entro le prossime quattro settimane, utilizzando il budget assegnato.”

3. Emozionale (Emotional)

Spiegazione:

Un obiettivo emozionale tocca le passioni, i valori o le aspirazioni personali dei membri del team. Quando le persone si sentono emotivamente coinvolte, sono più motivate e impegnate nel raggiungimento dell’obiettivo.

Esempio:

  • Obiettivo: “Partecipare come azienda a un programma di volontariato locale per supportare l’educazione dei bambini svantaggiati, con almeno il 50% del personale coinvolto entro l’anno.”

4. Apprezzabile (Appreciable)

Spiegazione:

Obiettivi apprezzabili sono obiettivi più grandi suddivisi in passi più piccoli e gestibili. Questo approccio facilita il monitoraggio del progresso e mantiene alta la motivazione, poiché i successi intermedi possono essere riconosciuti e celebrati.

Esempio:

  • Obiettivo generale: “Lanciare un nuovo prodotto sul mercato internazionale entro un anno.”

5. Rivedibile (Refinable)

Spiegazione:

Un obiettivo rivedibile è flessibile e può essere adattato in risposta a nuove informazioni, cambiamenti nel mercato o feedback ricevuti durante il processo. Questo permette al team di essere agile e di apportare modifiche necessarie per garantire il successo.

Esempio:

  • Obiettivo iniziale: “Aumentare la produzione del 20% entro sei mesi utilizzando l’attuale linea di produzione.”

Riepilogo con tutti gli elementi integrati in un unico esempio:

  • Obiettivo CLEAR: “Come team (Collaborativo), svilupperemo un’applicazione mobile eco-sostenibile (Emozionale) entro sei mesi (Limitato), suddividendo il progetto in sprint quindicinali (Apprezzabile) e rivedendo le funzionalità in base al feedback degli utenti beta (Rivedibile).”

In questo obiettivo:

  • Collaborativo: Coinvolge l’intero team.
  • Limitato: Ha una scadenza di sei mesi.
  • Emozionale: Si focalizza su un’app eco-sostenibile, che potrebbe motivare il team su questioni ambientali.
  • Apprezzabile: Suddivide il lavoro in sprint quindicinali.
  • Rivedibile: Prevede revisioni basate sul feedback degli utenti beta.

Utilizzare il framework CLEAR aiuta a creare obiettivi che sono non solo ben definiti, ma anche motivanti e flessibili. Questo approccio può migliorare significativamente l’engagement del team e aumentare le possibilità di successo nel raggiungimento degli obiettivi prefissati.